
Alpi Architettura Turismo L'esempio altoatesino
A cura dell'Arch. Susanne Waiz Architettura alpina, architettura per il turismo, oppure turismo d'architettura nelle Alpi: varie sfaccettature di un titolo sempre incentrato sull'architettura. La casistica di architetture per il turismo documentata in mostra spazia dalla semplice pensione agli alberghi di pregio, passando dagli impianti di risalita fino alle sculture d'architettura di Passo Rombo. In primo piano è la validità dimostrativa degli esempi considerati, la relazione delle singole architetture con il paesaggio in cui si iscrivono.
Architettura e turismo in dialogo Gli architetti incontrano gli albergatori La mostra invita gli albergatori e gli operatori del settore turistico a confrontarsi con 36 architetti altoatesini. Sono previsti vari appuntamenti, in occasione dei quali due architetti saranno a disposizione per un dialogo personalizzato. Un'iniziativa a cura di HGV, SMG, MGM e Merano Arte. La partecipazione è gratuita, è richiesta la prenotazione: architektur(at)kunstmeranoarte.org - tel. 0473 212643.
La mostra si svolge in collaborazione con: HGV Hoteliers- und Gastwirteverband Südtirol, Fondazione Architettura Alto Adige, Ripartizione Artigianato, Industria, Commercio e Turismo - Ripartizione Edilizia e Servizio tecnico della Provincia Autonoma di Bolzano, Accademia Europea di Bolzano (EURAC research) - Istituto per lo Sviluppo Regionale e il Management del Territorio, SMG Alto Adige Marketing, MGM Merano Marketing, Azienda di soggiorno di Merano, Touriseum.
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Alpi, luoghi da sogno proiezioni e progetti utopici nelle Alpi A cura dell'Arch. Susanne Stacher
In contemporanea alla mostra "Alpi, Architettura, Turismo" ha luogo a Merano Arte "Alpi, luoghi da sogno". La mostra presenta 22 progetti esemplari di architettura alpina degli ultimi 100 anni. Alcuni di essi sono stati realizzati, altri invece sono idee rimaste su carta. Molti assumono per la prima volta una forma tridimensionale, che talora si basa unicamente sulla libera interpretazione dei disegni degli architetti. La selezione dei progetti utopici e visionari esposti è variegata: comprende tra l'altro la colonia naturista di Monte Verità (1900 circa), progetti di sanatori, alberghi e stazioni di funivia ideati da Henry Jacques Le Même, Adolf Loos, Franz Baumann, Gio Ponti, Charlotte Perriand con Jean Prouvé, e il bivacco progettato da Ross Lovegrove (2009).
Il progetto espositivo è realizzato da l'École nationale d'architecture ENSA di Versailles e l'Archiv für Baukunst dell'Università di Innsbruck. Immagine in alto: Seehotel Ambach, 1973, Arch. Otmar Barth. Foto: René Riller
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